La vita di Fra' Dionisio

Un frate questuante e caritatevole

Fra' Dionisio che passeggia vicino ad una chiesa

Fra' Dionisio Filippi nacque a Valli del Pasubio (VI) il 12 maggio 1882; al battesimo ricevette il nome di Egidio. Entrò nel convento di Chiampo all’età di 16 anni e scelse la vita di frate laico facendo la Professione perpetua nel 1907 nell’Isola di S. Francesco del Deserto, ricevendo il nome di Dionisio Maria per la sua devozione alla Madonna.

Il suo ufficio principale fu quello di frate questuante, ma i superiori lo vollero sempre presente in quelle situazioni di apertura dei conventi dove la sua persona ricca di doni di bontà, grazia e umiltà era davvero indispensabile. Fu così che arrivò come primo fratello laico nel 1923 a Treviso per iniziare la costruzione del convento e della Chiesa Votiva dedicata a Maria Ausiliatrice.

I bombardamenti del 7 aprile 1944 distrussero e rasero al suolo tutto: convento e chiesa. Fra' Dionisio fu invitato dal Ministro Provinciale ad andare a Cittadella, in provincia di Padova, e riaprire ivi l’antico convento non più usato a questo scopo da ben 138 anni. A Cittadella si potè dare ospitalità a tutti i frati, i cui conventi erano stati danneggiati dalla guerra, agli studenti fratini anch’essi privati del loro convento a Verona, agli orfani giuliani che dovettero abbandonare l’orfanotrofio di Pola assieme ai loro frati.

In ogni luogo in cui Fra' Dionisio è vissuto: Venezia, Treviso, Cittadella, nelle campagne e nei paesi che lui ha percorso, ha lasciato un ricordo e un esempio di straordinaria (anche se assai silenziosa) santità. Lui è stato per tutti un "Costruttore di tappeti", come un suo confratello lo definì un giorno. La sua preghiera incessante, l’Eucaristia, la devozione alle anime del purgatorio, erano tutte per quelle persone che ogni giorno incontrava e si affidavano a lui nella preghiera. Le mamme affidavano a lui soprattutto i bambini e quando iniziavano una gravidanza lo comunicavano chiedendogli di pregare per loro. In quelle occasioni Dionisio diceva loro anche come chiamare il bambino. Le stesse madri ricorrevano alle sue preghiere anche quando c’era difficoltà nel parto, fiduciose che Fra' Dionisio pregasse e intercedesse.

Per tutti era un amico fedele. Alla sua morte avvenuta il 16 aprile 1970, lasciò nel cuore di chi lo ha conosciuto un grande vuoto, ma per tutti c’era la fierezza di averlo conosciuto: il suo viso radioso, sereno, mai triste, sempre pronto ad aiutare, sono ancora vivi nel ricordo di molti. Avvicinava chiunque: povero e ricco, credenti e non credenti. Al suo funerale c’erano tutti anche chi la chiesa non la frequentava. Ma ognuno si era sentito a suo modo amato e tutti lo vollero salutare per l’ultima volta.